Polenta fagiolata
Origini antiche con radici nel mantovano
Chi non conosce la polenta? Bianca o gialla la farina di mais è utilizzata fin dai tempi antichi per sfamare le popolazioni più povere, calda o fredda, salata o dolce la versatilità della polenta è grande. La ricetta che vi propongo arriva dai miei lontani avi contadini; è una ricetta bilanciata tra proteine, carboidrati e grassi ed è buona anche da sola così com'è. Viene cucinata nei primi giorni di novembre come piatto tipico del mantovano per la festa di tutti i Santi, ma è buona in tutti i mesi freddi. Facilissima da fare, semplice, gustosa e saporita, dà modo alla fantasia di sbizzarrirsi nell'abbinarla alle pietanze che preferiamo. Vediamo come prepararla e anche qualche abbinamento...
Tempo di cottura: 35/45 circa minuti tra la cottura dei fagioli e della polenta
Porzioni: 4/6 abbondanti
Ingredienti: Fagioli borlotti, (freschi o secchi o gongelati), 300 grammi – Acqua, 2 litri – Sale quanto basta – Pepe qb – Burro, 70 grammi
Occorrente: paiolo o pentola dal fondo pesante dove cuocere la polenta
Fase 1
Iniziamo mettendo a cuocere in una capace pentola dei fagioli borlotti, freschi o congelati o secchi in abbondante acqua leggermente salata (circa 2 litri), e portiamo a cottura un po' al dente. Scoliamo e teniamo da parte sia i fagioli che l'acqua di cottura in cui cuoceremo la polenta. Prepariamo gli altri ingredienti
Dopo cotti scoliamo i nostri fagioli al dente , teniamo da parte l'acqua di cottura e prepariamo tutti gli ingredienti |
Fase 2
Mettiamo quindi il paiolo o pentola sul fuoco con 1 litro di acqua di cottura dei fagioli, pepiamo, portiamo a bollore. Versiamo a pioggia la farina mescolando con una frusta o cucchiaio di legno, facendo attenzione a non formare grumi.
Mettiamo nel paiolo o pentola , dove cuoceremo la polenta, 1 litro di acqua di cottura dei fagioli , che abbiamo tenuto da parte , pepiamo secondo i nostri gusti e portiamo a bollore |
Fase 3
Continuiamo la cottura per il tempo indicato sulla confezione della farina di mais, a fuoco moderato e mescolando ogni tanto. A cottura ultimata aggiungiamo i fagioli lessati al dente e mescoliamo bene per qualche minuto. Se fosse troppo soda la polenta (dipende dal tipo di farina) aggiungere acqua di cottura dei fagioli fino alla giusta consistenza. Quindi togliamo dal fuoco e mantechiamo col burro fino a completo assorbimento; aggiustiamo di sale et voilà la polenta è pronta per essere portata in tavola come meglio ci piace, secondo le modalità che ci suggerisce la nostra fantasia
A cottura ultimata aggiungiamo i fagioli lessati e mescoliamo. Se la polenta fosse troppo soda aggiungere acqua di cottura dei fagioli fino alla giusta consistenza |
Fase 4
Un'idea: possiamo rivestire delle coppette monoporzione (dopo averle imburrate) con la polenta e al centro nascondere formaggio, oppure del ragù, verdure o altro. Ricopriamo con la polenta, livelliamo e passiamo le coppette in forno. Si possono preparare anche in anticipo e congelarle, passandole nel forno prima di servire dopo averle scongelate a temperatura ambiente. E ad esempio servire questi sformatini accanto a verdure lessate e ripassate in padella con burro, o con aglio e peperoncino. In basso, fra le "Idee in più", altri suggerimenti
Possiamo rivestire delle coppette monoporzione (imburrate) con la polenta e al centro nascondere formaggio, oppure del ragù, verdure o altro, e farne degli sformatini |
Esecuzione versione light
– Questa si può considerare una versione light di polenta perché non ha molti ingredienti rispetto a polente pasticciate
Idee in più…
– Versate la polenta in una pirofila livellando e pareggiando la superficie con l'aiuto di un cucchiaio bagnato nell'acqua di cottura dei fagioli. Capovolgete poi la pirofila sul piatto di portata e tagliate la polenta a fette. Vista la presenza dei fagioli le fette non risulteranno regolari se effettuerete il taglio quando la polenta è calda. Una irregolarità che però ne sottolinea l'aspetto rustico. In ogni caso accompagnate le squisite fette con affettati di vario tipo che ne esalteranno il sapore
– Ottimo, servire le fette accanto a del pollo in umido. Buonissime anche come accompagnamento per arrosti, o con intingoli che le arricchiranno ulteriormente: una golosità…
– Una volta fredda potete utilizzarla per una polenta a strati alternata con verdure o formaggi filanti