Cucino & riciclo: Polpette di pane al forno
I cook & recycle: Meatballs of bread, ancient Italian peasant recipe / BY VENERE
Una volta al mese i nostri antenati contadini facevano il pane, e quando diventava raffermo lo riciclavano per comporre altri cibi, tra cui pappette per i neonati, zuppe, crostini, dolci o polpette e polpettoni, utilizzando semplicemente ciò che avevano in casa. Questa ricetta, Polpettine di pane appunto, è l'esempio pratico di come una volta tutto era più genuino e semplice e non si buttava via niente. Questa versione base è fatta al forno quindi risulta ancora più leggera, ma potete sempre friggerle o soffriggerle in padella... In ogni caso, al forno o fritte, queste polpettine accompagnate da verdure crude o lessate possono diventare un secondo piatto sano e nutriente. Dando loro una forma più piccola con l'aiuto di un cucchiaino, possono diventare anche delle appetitose "ciliegine" di pane adatte per un aperitivo rustico o una cena in piedi
Tempo di cottura: 35 / 40 minuti, in forno a 200°, a mezza altezza
Porzioni: 3 persone
Ingredienti: Pane raffermo, 200 g – Uova di media grandezza, 3 intere – Prezzemolo tritato, 1 cucchiaio – Formaggio grattugiato (grana o pecorino), 3 cucchiai – Sale e pepe q.b. – Pangrattato (all'occorrenza)
Fase 1
Gli ingredienti sono pochi, semplici ed economici: tutte cose che più o meno abbiamo in casa. Prendiamo il pane raffermo, spezzettiamolo sommariamente e mettiamolo in una ciotola capiente con acqua fredda non salata, e lasciamo che si ammolli
Gli ingredienti sono pochi, semplici ed economici. Cominciamo con l'ammollare il pane |
Fase 2
Quando il pane sarà ben inzuppato strizziamolo e sbricioliamolo con le mani. Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti e mescoliamo per amalgamare bene: "sporchiamoci la mano", come si faceva una volta. Solo così avremo un buon amalgama e e ci renderemo conto della consistenza dell'impasto, che se dovesse risultare troppo morbido potrà essere corretto con un po' di pan grattato, poco alla volta in modo da risultare compatto (date però al pangrattato il tempo di assorbire l'umidità in eccesso, altrimenti rischierete un impasto troppo duro).
Una volta inzuppato bene, strizziamo il pane e riuniamolo in una ciotola insieme agli altri ingredienti |
Fase 3
Foderiamo una teglia o placca con la carta forno, ungiamola leggermente in modo da far creare in cottura una lieve crosticina.
Formiamo delle quenelle con due cucchiai inumiditi, oppure versiamo sulla placca delle mezze cucchiaiate di impasto, sufficientemente distanziate fra loro. Quindi inforniamo in forno già caldo
Foderiamo una teglia bassa con la carta forno, ungiamola leggermente di olio. Formiamo delle quenelle, oppure versiamo sulla placca delle mezze cucchiaiate di impasto sufficientemente distanziate fra loro. Quindi inforniamo in forno già caldo |
Fase 4
Facciamo cuocere per circa 35/40 minuti a 200°. A cottura ultimata dovranno avere la superficie dorata e il cuore morbido. Sforniamo e serviamo ben calde, decorando il piatto con un ciuffo di prezzemolo
Sforniamole quando saranno dorate, e serviamo le nostre polpettine calde e con un ciuffo di prezzemolo per decorare |
Note
L'impasto volendo può essere preparato il giorno prima e lasciato in frigorifero coperto
L'idea in più…
Tante sono le varianti possibili per questa ricetta, aggiungendo prosciutto cotto a dadini, o salame, o formaggi a cubetti da inserire all'interno di ogni polpetta, oppure aggiungendo verdure lessate tipo piselli, carote, patate o quanto altro la fantasia e il gusto (o frigorifero e dispensa) suggeriscono… Volendo si possono anche friggere in abbondante olio di semi a piccoli cucchiai facendole dorare, oppure soffriggerle in padella, per poi scolarle su carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso
ParOlando in cucina: quenelle
Per quennelle si intende una piccola quantità di impasto morbido lavorato alternativamente tra 2 cucchiai (generalmente inumiditi di acqua, vino o altri liquidi) in modo da formare una sorta di polpettina ovale. Questo tipo di lavorazione oltre a conferire questa forma particolare, serve anche a rendere più compatto l'impasto, che può essere a base di carne, pesce, verdure o altro