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Le Tecniche: facciamo le Chicche (gnocchetti) di patate e spinaci

Un'idea? Condiamole "alla Verdi", come ricetta Cuciniamoinsieme.it

Le Chicche sono degli gnocchetti più o meno della grandezza di un cece o di una nocciola sgusciata, a base di patate, patate e verdure, o di sola semola di grano, e costituiscono una gustosa alternativa ai classici gnocchi, piatto tipico della tradizione italiana. Se lo gnocco grazie alla sua dimensione maggiore può essere rigato con l'apposito rigagnocchi, coi rebbi di una forchetta, o col retro di una grattugia per fargli raccogliere più sugo, la stessa cosa non si può fare con le chicche, che in cottura conservano la loro forma cilindrica, quasi arrotondata. Vanno condite con sughi e condimenti mai troppo asciutti per lasciar loro la stessa morbidezza di un riso all'onda.


Porzioni: 4 abbondanti, o 5

Ingredienti: patate da gnocchi, 1 kg – farina 00, 300 g, più il necessario per la lavorazione – uovo intero, 1 – spinaci lessati e strizzati, 200 g – sale, qb – noce moscata grattugiata al momento, una bella presa

Fase 1

Laviamo le patate del tipo da gnocchi, dunque a pasta gialla e non novelle. Mettiamole a cuocere coperte abbondantemente di acqua fredda, che saleremo quando giunge a bollore. Usiamo uno stuzzicadenti per saggiarne la cottura, dunque scoliamole quando cotte. Intanto mondiamo e lessiamo in acqua leggermente salata gli spinaci (circa 400-500 g a crudo) e scoliamoli. Una volta strizzati ne useremo solo 200 grammi

Partendo da acqua fredda cuociamo le patate a pasta gialla; saliamo quando l'acqua bolle

Fase 2

Peliamo velocemente le patate quando sono ancora calde, e schiacciamole con lo schiacciapatate dentro ad una ciotola capiente. Lasciamo freddare; intanto strizziamo gli spinaci e tritiamoli più o meno finemente, a seconda se vorremo un risultato più rustico o un verde più omogeneo.

Tritiamo più o meno finemente gli spinaci con la mezzaluna, per conferire alle chicche un aspetto più rustico o un verde più omogeneo

Fase 3

Passiamo al setaccio la farina 00. Grattugiamo un po' di noce moscata, non troppa. Aggiungiamo nella ciotola con le patate schiacciate, un uovo intero, gli spinaci tritati, la noce moscata, la farina. Aggiustiamo di sale considerando la farina non sapida. Impastiamo per amalgamare gli ingredienti. Formiamo una palla.

Aggiungiamo alle patate schiacciate gli spinaci tritati, un uovo intero, la noce moscata; aggiustiamo di sale anche per la farina

Fase 4

Trasferiamo l'impasto sul tavolo di lavoro infarinato. Senza manipolare troppo formiamo dei bigoli non troppo grossi. Tenendo sempre il piano infarinato tagliamo le chicche della grandezza di una nocciola sgusciata. Spolverizziamole via via di farina, e con un movimento leggero e rotatorio sfioriamole per infarinarle e spingiamole su di un vassoio infarinato. Evitiamo di sovrapporle e di comprimerle l'un con l'altra. Ancora una spolverata di farina. Aggiungiamone, e scuotiamo il vassoio di tanto in tanto fino al momento di cuocere le nostre Chicche. Non lasciate passare troppo tempo fra l'esecuzione e la cottura

Mantenendo sempre infarinato il piano di lavoro, tagliamo le chicche della grossezza di una nocciola sgusciata o di un cece

Note

Come per tutti gli gnocchi e gnocchetti di patate, per cuocerli vanno versati in abbondante acqua bollente salata. Agitarli con delicatezza con una paletta forata quando sono in acqua, in modo che si stacchino bene gli uni dagli altri. Quando salgono a galla sono cotti: raccogliamoli con un mestolo forato senza scolarli troppo. Versiamoli a strati nei piatti o in quello da portata, dove avremo in precedenza messo un mestolino di sugo, ed alterniamoli con il condimento e con eventuale formaggio a seconda della ricetta. Scuotiamo prima di servire.

Con queste dosi la consistenza delle nostre Chicche è media. Aumentate leggermente la farina se vi piacciono più durette.

L'idea in più

Sostituite gli spinaci con delle erbette tenere (o bietina) o, ancor meglio, con foglie giovani di ortica o di borragine.

I "trucchi" del mestiere

Schiacciare le patate ancora calde vi aiuterà nell'operazione

Curiosità

Schiacciapatate: un attrezzo, tanti usi. Oltre che per fare i bigoli impiegando il disco a fori più larghi, usatelo per spremere il melograno. Raccogliete il chicchi del frutto eliminando tutte le pellicine. Mettete nello schiacciapatate il disco a fori piccoli, e versatevi i chicchi, due-tre cucchiaiate per volta. Premete e raccogliete il succo. Se volete che sia limpido eliminate i semini schiacciati prima di aggiungerne altri.

Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi

"La vita è una combinazione di pasta e di magia…" (Federico Fellini, regista, sceneggiatore, fumettista e scrittore italiano)

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# Galleria fotografica


Partendo da acqua fredda cuociamo le patate a pasta gialla; saliamo quando l'acqua bolle

Mondiamo, laviamo e lessiamo con un pizzico di sale gli spinaci. Scoliamo e lasciamoli freddare

Ancora calde, peliamo le patate lessate...

... e schiacciamole nel passapatate: più saranno calde più questa operazione risulterà facile

Lasciamole freddare...

Strizziamo bene gli spinaci già lessati e scolati

Tritiamoli più o meno finemente con la mezzaluna

Dosiamo la farina attraverso un passino, come da buona abitudine

Grattugiamo un po' di noce moscata: non troppa...

Aggiungiamo alle patate schiacciate gli spinaci tritati, un uovo intero, la noce moscata; aggiustiamo di sale anche per la farina

Infine uniamo la farina setacciata

Impastiamo per amalgamare gli ingredienti. Formiamo la palla...

Trasferiamo l'impasto sul piano di lavoro infarinato

Senza manipolare troppo formiamo dei lunghi bigoli. In questo caso più o meno del diametro di una nocciola sgusciata

Mantenendo sempre infarinato il piano di lavoro, tagliamo le chicche della grossezza appunto di una nocciola sgusciata

Spolverizziamoli via via di farina, e con un movimento leggero e rotatorio infariniamoli e spingiamoli su di un vassoio infarinato

Evitiamo di sovrapporli e di comprimerli l'un con l'altro. Ancora una spolverata di farina. Aggiungiamone, e scuotiamo il vassoio di tanto in tanto fino al momento di cuocerli

Fatti, cotti, conditi: mangiamoli "alla Verdi" secondo la ricetta di Cuciniamoinsieme.it