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Cuciniamo con

Pasta topinambur e salsiccia

Pasta, Jerusalem artichoke and sausage

Tutto da scoprire questo tubero dal delicato sapor di carciofo, che da sempre abbiamo nei nostri orti e giardini. Ma vai a sapere che sotto quelle belle margherite gialle c'è un tale tesoro... Fantastico in questo primo piatto raffinatamente rustico... E se non vi piace topinambur, chiamatelo carciofo di Gerusalemme...


Tempo di cottura: 50-60 minuti

Porzioni: 4

Ingredienti: pasta circa 360 g; topinambur 400-500 g; salsicce macinate rustiche 3; aglio 1-2 spicchi; olio extravergine d'oliva quanto basta; prezzemolo fresco tritato a piacere; sale qb; eventuale, a piacere: grana e/o altro formaggio grattugiato; pepe nero di mulinello

Fase 1

Solo per un fatto estetico, peliamo i topinambur e andiamoli mettendo via via in acqua fredda. Affettiamoli sottilmente con una mandolina, e nel frattempo facciamo imbiondire l'aglio in buon olio evo, in una padella.

Solo per un fatto estetico, peliamoli col pelapatate

Fase 2

Versiamoli in padella con l'aglio, saliamo, aggiungiamo il prezzemolo, e a fuoco dolce facciamoli stufare per una decina di minuti. Quindi versiamo acqua bollente fin quasi a coprirli, e a padella semi-incoperchiata portiamo a cottura (saranno cotti in 15-20 minuti). Eliminiamo l'aglio.

Saliamo e aggiungiamo il prezzemolo. Stufiamo qualche minuto

Fase 3

Intanto spelliamo le salsicce, e con le dita o con una lama bagnate sbricioliamole in piccoli pezzetti. Facciamole colorire in un'altra padella capiente insieme a poco olio. Caliamo la pasta in acqua bollente salata.

Facciamole colorire in una seconda padella con poco olio

Fase 4

Uniamo i topinambur cotti nella padella con le salsicce. Aggiungiamo un paio di mestolini di acqua di cottura della pasta e lasciamo insaporire un paio di minuti. Aggiungiamo la pasta scolata al dente, ancora prezzemolo tritato fresco, pepe se la salsiccia non lo contiene, e facciamo saltare a fuoco vivo.

Distribuiamo nei piatti insieme all'intingolo, e decoriamo con un ciuffetto di prezzemolo. Un sapor di carciofo così delicato non l'avrete mai provato… e, niente brattee da sfogliare e dita da sbianchire!

Aggiungiamo i topinambur cotti…

Note

Se vi piace strafare coi sapori spolverizzate di grana o altro formaggio grattugiato.

Curiosità: i topinambur, o carciofi di Gerusalemme

Fermo restando che questi tuberi possono creare meteorismo come i carciofi o i fagioli, sono tuttavia un vero toccasana per l’organismo, specie per i diabetici. In botanica chiamato Helianthus tuberosus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. I suoi tuberi li troviamo in vendita per più della metà dell’anno nelle varietà bianca da fine agosto, e bordeaux da ottobre a primavera. Fiorisce alla fine dell’estate.

Sembra molto indicato per i diabetici, e nelle diete.

In cucina: una volta acquistato si conserva in un luogo buio e asciutto, o in un sacchetto di carta in frigorifero. In cucina può avere molteplici usi, esattamente come una comune patata. Ma contrariamente a questa la sua buccia non contiene solanina quindi i topinambur possono essere cucinati senza sbucciarli, ma semplicemente dopo averli lavati e spazzolati dalle tracce di terra. Anzi, alcuni esperti ne sconsigliano la pelatura. Noi lo abbiamo fatto in questa ricetto per un puro fatto estetico.

Inoltre il topinambur rispetto alla patata può anche essere mangiato crudo. Tagliato come più vi piace (o interno al cartoccio al forno) trova mille impieghi in cucina, in paste o risotti, in purea, trifolato o fritto, come farcitura di focacce, in frittata o come accompagnamento di arrosti al forno, o come abbinamento ad alimenti che ben si sposano col suo sapore di delicato cuore di carciofo.

Vedi anche ricette Cuciniamoinsieme.it: "Pasta con topinambur e stracchino", "Teglia di capretto e topinambur al timo".

Cosa beviamo

Bianco Pigato oppure Ribolla Gialla

Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi

"Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso, e un cuore largo…" (Paul Gauguin, pittore francese, 1848-1903)

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