USA Corn cobs jelly: gelatina di mais, al limone
American recipes: corn cobs jelly, to the lemon
Una deliziosa gelatina al limone su base di "Brodo" di mais, e cioè sfruttando l'acqua di cottura delle pannocchie, e soprattutto dei torsoli. Questa volta l'arte del riciclo proviene dalle radici della Corn belt, quell'area degli Stati Uniti vocata alla coltivazione di granturco. Un solo particolare: in perfetto stile americano per farla occorre usare la pectina industriale. Non provate con quella casalinga come abbiamo fatto noi, perché non ha sufficiente forza addensante.
Tempo di cottura: 90 minuti
Porzioni: a piacere
Ingredienti: per 10 pannocchie fresche di granturco; acqua, 3 litri; ogni 800 g di liquido di cottura ottenuto: zucchero 800 g; pectina rapporto 1:1, 1 busta; succo di limone, 4 cucchiai; una manciata o due di chicchi di mais bolliti, per il gioco di consistenze, se piace
Fase 1
Scartocciamo le spighe liberando le pannocchie e tagliamo il gambo alla base. Mettiamole a cuocere in 3 litri d'acqua fredda. A partire dal bollore cuociamo per una mezz'ora senza coperchio. Spegniamo ed estraiamo le pannocchie. Dopo averle fatte intiepidire sgraniamo i chicchi, e mettiamoli da parte per altre preparazioni.
Facciamone bollire in pentola 10, in 3 litri d'acqua |
Fase 2
Rimettiamo i torsoli nella pentola con l'acqua, riportiamo a bollore e sempre senza coperchio lasciamo bollire per circa un'oretta. Quindi filtriamo il brodo e buttiamo i torsoli.
Pesiamo il liquido, e rimettiamolo nella pentola sciacquata ed asciugata. Aggiungiamo anche una manciatina di chicchi di mais, di quelli più belli, ogni 800 g di liquido.
Rimettiamo i torsoli nel liquido, e facciamo bollire per un'oretta, senza coperchio |
Fase 3
Seguiamo le istruzioni del produttore di pectina, e cioè:
Aggiungiamo 1 bustina di pectina 1:1 ogni 800 g di brodo di mais. Mescoliamo bene e portiamo a bollore a fuoco vivo. Facciamo bollire mescolando, per 1 minuto.
Aggiungiamo poco a poco lo zucchero (800 g per ogni 800 g di liquido). Riportiamo ad ebollizione. Aggiungiamo il succo del limone e riportiamo a bollore facendo bollire per ancora 1 minuto.
Aggiungiamo una busta di pectina ogni 800 g di liquido |
Fase 4
Invasettiamo ancora bollente nei barattoli sterilizzati, tappiamo ermeticamente e capovolgiamo i vasetti. Lasciamoli freddare completamente.
Si conserva a lungo in dispensa. Conservare in frigorifero i barattoli aperti.
Invasettiamo, tappiamo e capovolgiamo. Lasciamo freddare |
L'eleganza della semplicità
Provate questa delizia sulle fette biscottate, magari mignon, spalmate di buon burro: sarà un Buongiorno davvero speciale…
Note
Questa gelatina sfrutta il sapore naturalmente limonato della pectina industriale (estratta perlopiù dalla buccia di questo agrume). Dunque con l'aggiunta di solo poco succo risulta più delicata e meno aspra delle comuni gelatine al limone, complice anche la naturale dolcezza del mais.
Prima di invasettare fate la prova-piattino versandone una piccola quantità su un piattino freddo e verificate la consistenza. Se non fosse sufficientemente addensata aggiungete ancora un po' di succo di limone, riportate a bollore e cuocete ancora 1 minuto. Quindi invasettate come sopra.
Se trovate troppo impegnativo sgranare i chicchi dopo la bollitura, tagliateli alla base con un coltello. Non avrete dei chicchi interi ma farete prima…
Pectina industriale: abbiamo usato la nota marca che tutti conosciamo, acquistabile in ogni supermercato. Viene venduta per differenti rapporti peso della materia prima-zucchero. Noi abbiamo usato quella con rapporto 1:1, e cioè pari peso fra i due.
Raccomandandovi comunque di non usarla per questa preparazione, per marmellate e confetture casalinghe in generale ecco la ricetta della pectina di mele e limone fatta in casa di Cuciniamoinsieme.it
Cosa fare dei chicchi di mais?
Beh, li avete già bolliti, usateli per le vostre consuete preparazioni, e nelle insalate. Ricordate che possono anche essere congelati, magari in pratici sacchetti monodose.
Curiosità: corn cobs jelly, dagli antenati all'America di oggi
"Il miglior esempio del detto: 'Waste not, want not' che animava lo spirito degli antenati dell'odierna America, che riciclavano tutto, ma proprio tutto": è così che un noto blog americano definisce questa gelatina fatta prevalentemente con i torsoli del mais. Che come sta accadendo da noi per le ricette tradizionali, oggi è rivalutata, così come lo è la filosofia del riciclo e del "Niente si butta in cucina"…
Perché dal niente può scaturire una prelibatezza…