Insalata tiepida di cuori di spinaci (o spinacini)
Li mangiamo da 2000 anni: un motivo ci sarà...
Oggi vi presentiamo un modo diverso di consumare questa meravigliosa verdura, ricca di tanti elementi come il ferro e i carotenoidi e la luteina. Né cruda né cotta, in una ricetta che arricchisce il suo sapore delicato. Volutamente omettiamo la quantità degli ingredienti: regolatevi come per una comune insalata
Tempo di cottura: 5 minuti
Porzioni: a piacere
Ingredienti: Cuori di spinaci crudi, ma possiamo usare anche gli spinaci teneri in vendita già pronti col nome di "spinacini" – Guanciale stagionato magro a fette abbastanza spesse con la cotenna, 50-60 g a persona – Olio extra vergine d’oliva qb – Sale qb; Qualche goccia di aceto balsamico di Modena
Fase 1
Pulite gli spinaci e tenete da parte i cuoricini (bollirete a parte per altri usi le foglie esterne). Lavateli con cura e scolateli bene.
Lavate i cuori, scolateli bene e salateli poco |
Fase 2
Metteteli nell’insalatiera e salate poco poco. Togliete la cotenna al guanciale e tagliatelo a piccoli dadolini.
Fase 3
In un padellino versate un poco meno dell’olio evo necessario a condire la vostra insalata (il guanciale, sciogliendo, aggiungerà altro grasso) e fate rosolare i dadini.
Soffriggete il guanciale |
Fase 4
A quel punto versate tutto sui cuori di spinaci e mescolate velocemente. Servite subito.
…Mescolate bene e servite subito; se vi piace aggiungete qualche goccia di aceto balsamico |
Note
– Accompagnate un abbondante piatto di questa insalata con del formaggio e un po' di pane, frutta, e avrete un pasto completo. È buonissima così, ma a chi piace, qualche goccia di aceto balsamico sgrassa e fa la differenza…
– Al posto del guanciale può essere utilizzata anche pancetta stagionata, tipo rigatino toscano. O anche della salsiccia spellata e sbriciolata
Cosa beviamo
Rosso: Montepulciano d'Abruzzo o Chianti
Curiosità
Si pensa che gli spinaci abbiano avuto origine circa 2000 anni fa nell'antica Persia, da dove furono introdotti in India e nell'antica Cina attraverso il Nepal nel 647 d.C. come "la verdura persiana". Nell'827 d.C., i Saraceni introdussero gli spinaci in Sicilia. Le prime testimonianze scritte di spinaci nel Mediterraneo sono state registrate in tre opere del X secolo. (Tratto da Wikipedia)