Le tecniche. Salse: “Verde” di sedano
Italian recipe. The Techniques. Sauces: "Green" of celery
Una salsa insolita e particolarmente fresca, ideale per accompagnare formaggi cremosi e freschi ma anche complemento ideale per legumi in insalata, pesci o carni, o uova, bolliti. Noi ad esempio l'abbiamo sposata alle lenticchie, e ne è nata un'insalata fantastica. Questa: Insalata di lenticchie al "Verde" di sedano.
Ingredienti: sedano verde particolarmente fresco, completo delle foglie giovani; olio extravergine di oliva di qualità; aceto di vino bianco; aglio secondo gusti; sale; pepe nero macinato al momento
Fase 1
Laviamo e sgrondiamo il sedano. Eliminiamo per quanto possibile i filamenti. Tagliamolo a pezzetti foglie comprese.
Scegliamo del bel sedano verde, freschissimo e croccante |
Fase 2
Mettiamo tutto in un frullatore. Aggiungiamo un po’ di olio e d'aceto per aiutare l'emulsione. Frulliamo spartanamente (qualche pezzettino di sedano che fa croc non ci sta male).
Frulliamo nel mixer, con poco olio e aceto |
Fase 3
Versiamo la crema in una ciotola, e finiamo di condire con ancora olio e aceto a piacere, aggiustiamo di sale. Aggiungiamo un po’ di pepe nero, e profumiamo con pezzetti di aglio che poi toglieremo.
Versiamo in una ciotolina; aggiustiamo di olio e aceto, saliamo e pepiamo. Emulsioniamo |
Fase 4
Emulsioniamo bene la salsa fino a lucidarla. Versiamo nella salsiera e serviamo: insaporirà senza appesantire…
Serviamo nella salsiera e gustiamo su legumi, pesci o carni, o uova, o bolliti: fantastica! |
L'idea in più: sformatini di ricotta con "Verde" di sedano
Lavoriamo della ricotta di mucca freschissima, o del formaggio fresco tipo Philadelphia, insieme ad una dadolata piccola di cetrioli, o di peperoni freschi. Prendiamo delle cocottine, anche in alluminio, e ungiamo appena il fondo e le pareti con buon olio. Pressiamovi la ricotta o il formaggio. Facciamo riposare in frigo. Distribuiamo a specchio un po' di salsa sul fondo di piatti individuali. Sformiamovi su gli sformatini. Serviamo fresco accompagnato da grissini, insieme al rimanente "Verde" di sedano opportunamente disposto in una salsiera.
Provate ad aggiungere nel mixer uno o due filetti d'acciuga non sott'olio, dissalati e diliscati: faranno la differenza…
Per saperne di più: le proprietà nascoste del sedano
"Aroma intenso, poche calorie (solo 20 in 100 grammi), tanta acqua, potassio e vitamina A: sono queste caratteristiche a rendere il sedano uno degli alimenti più apprezzati nelle diete. Ma poco conosciute restano le reali proprietà (benefiche) di questo ortaggio, capace fra l’altro di contrastare i grassi, specie quelli cattivi, e combattere la ritenzione.
Nello specifico il sedano aiuta a ridurre trigliceridi e colesterolo, potenzia le capacità digestive e di assorbimento dei gas nell’apparato digerente, adatto nel trattamento di molti casi di ipertensione. Consumato crudo: contrasta la ritenzione idrica grazie al suo alto potere diuretico, ed è un un prezioso alleato anche contro le infiammazioni. Stimola inoltre l’attività delle ghiandole surrenali e sessuali, grazie alla presenza degli ormoni steroidi delta-16.
A tavola: per beneficiare di un così prezioso cocktail di poteri terapeutici completamente naturali non resta che metterlo in tavola. Per conservarne inalterate le caratteristiche di sapore e le proprietà vitaminiche è sempre preferibile cuocerlo a vapore o stufato, e non bollito. Ma in virtù delle sue note proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare un sedano crudo prima dei pasti o aggiungerlo in abbondanza ad insalate e pinzimonio se consumato fresco, oppure utilizzato come ingrediente per preparare minestre, zuppe e saporite pietanze. Ideale è consumarlo entro 4-5 giorni, periodo nel quale mantiene intatte tutte le proprietà nutrizionali". (Tratto dalla pagina web della Fondazione Umberto Veronesi, con stralci di dichiarazioni del professore di Nutrizione clinica all’Università Bologna, Pier Luigi Rossi, a firma Francesca Morelli).
Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi
Capitare a "Ciccio de sellero…".
Sellero: così a Roma, da sempre nella lingua "volgare", è chiamato il sedano. E quando qualcosa capita a "Ciccio de sellero", è cosa capitata al momento giusto. Non diomentichiamo che il "sellero" era un ortaggio abbastanza raro a Roma alla fine del Cinquecento, e veniva considerato un'autentica primizia… Oggi si usa l'abbreviativo "Capitare a ciccio.."