Mele cotte farcite di amaretti e mandorle, profumate al rum
Italian recipes. Cooked apples stuffed with amaretti and almonds, flavored with rum
Questo dessert dal sapore antico va gustato freddo, servito in ciotole larghe che possano contenere anche un po' del delizioso liquido di cottura. Possiamo servirle così, oppure spolverizzate di zucchero a velo, come era in uso una volta nelle case più ricche. In più, nulla ci vieta di portarle in tavola su un letto di crema pasticcera, o di irrorarle di cioccolato fuso. Partendo da una ricetta povera, un classico delle nostre nonne, le possibilità, secondo tasche e gusti, sono infinite...
Tempo di cottura: 40-60 min
Porzioni: 4
Ingredienti: Mele, 1 a persona – Zucchero semolato, quanto basta – Zucchero a velo, eventuale, qb – Limone, un po' di succo – Mandorle tostate non pelate, una manciata – Biscottini amaretti piccoli, 1 o più a mela – Rum (eventuale, se non ci sono bambini), 1 bicchierino – Burro, eventuale
Occorrente: levatorsoli, o un coltello per scavare
Fase 1
Laviamo le mele lasciandole bagnate. Bucherelliamo la buccia con uno stuzzicadenti. Leviamo il torsolo con l'attrezzo apposito (levatorsoli) o con un coltello a punta tonda e lama seghettata. Sistemiamo i frutti in una teglia a misura. Bagniamoci l'indice con del succo di limone e con questo per non farle annerire sfreghiamo l'interno delle mele, e poi spolverizziamolo con un po di zucchero semolato
Togliamo il torsolo con l'apposito attrezzo, o con un coltello |
Fase 2
Mettiamo le mandorle in un sacchetto di cellophane pesante, e battendo con un martelletto da cucina spezzettiamole grossolanamente. Riduciamo gli amaretti in briciole non troppo piccole. Inseriamo in ogni foro delle mele una manciata di briciole, quindi la stessa quantità di spezzatura di mandorle, e concludiamo con gli amaretti fino a riempire i fori. Spolverizziamo ancora di zucchero la sommità delle mele
Riempiamo il foro con briciole di amaretto, poi spezzatura di mandorle, e ancora briciole di amaretto… |
Fase 3
Versiamo dell'acqua sul fondo della teglia, all'incirca 3/4 di un bicchiere (se dovesse servire possiamo aggiungerne altra in cottura), e aggiungiamo anche un bicchierino di rum, comunque facoltativo. Inforniamo in forno preriscaldato a 180° e cuociamo in forma statica dai 40 ai 60 minuti, a seconda della grandezza dei frutti. Regolatevi circa il grado di cottura pungendole con uno stuzzicadenti. Ricordiamo che vanno cotte, e non scotte
Via via che le mele cuociono, ogni tanto raccogliamo con un cucchiaio il liquido sul fondo ed irroriamole.
Mentre cuociono, di tanto in tanto irroriamo le mele col fondo di cottura |
Fase 4
A cottura ultimata, spegniamo il forno ed accendiamo il grill. Cospargiamo ancora le mele di zucchero semolato, e facciamolo caramellare sotto al grill. Estraiamole dal forno e lasciamole freddare.
Un dessert da gustare senza sensi di colpa perché è buono, non è troppo dolce, e fa bene alla salute…
A cottura ultimata, zuccheriamo di nuovo le mele, e reinseriamole nel forno spento, e col grill acceso lasciamo che lo zucchero caramellizzi. Estraiamo e facciamo freddare |
L'idea in più
Se vi piace, inserite un fiocchetto di burro su ogni mela prima di infornarle
Curiosità
Esistono circa 7000 varietà di mele di diversa origine nei vari Paesi del mondo (circa 2000 solo in Italia), differenti per colore, consistenza, sapore e contenuti nutrizionali. Va da sé come questo sia il frutto più consumato al mondo. Il melo ha origine in Asia centrale (nell'attuale Kazakistan) e l'evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico. Più precisamente proverrebbe da Almaty (precedentemente chiamata Alma-Ata, e prima ancora Vernyj), la città più popolosa del Kazakistan, che secondo alcuni proprio alle mele deve il suo nome originario: in lingua kazaka significava infatti "posto delle mele" o luogo "padre delle mele".
Cosa beviamo
L'ideale sarebbe un liquore alle mele casalingo, od un rosolio; in alternativa, un buon Vin Santo, o un Moscato di Pantelleria
Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi
"Un uomo che rifiuta le frittelle di mele, non può avere un'anima pura…", soleva dire Charles Lamb (scrittore, poeta e drammaturgo inglese, vissuto tra il 1775 e il 1834)