Galletti alla diavola in padella (anche light)
Guida alla preparazione

Se approfittiamo delle offerte, possiamo acquistare dei buoni galletti anche di marca ad un prezzo inferiore ai 3 Euro l’uno, e quindi realizzare un ottimo secondo piatto economico, che se accompagnato da una fresca misticanza o da un’insalata di pomodori, e da frutta può diventare anche un pasto completo e leggero, anche estivo o per chi è a dieta. E ovviamente lo cuciniamo con le nostre straordinarie erbe aromatiche mediterranee. Andiamo a vedere come si fa
Tempo di cottura: 30 – 40 minuti
Porzioni: 2
Ingredienti: 2 galletti; olio, sale e pepe qb; rosmarino e timo; aglio 1 spicchio; ½ bicchiere abbondante di vino bianco
Fase 1
Puliamo bene e passiamo alla fiamma per bruciacchiare le eventuali piumette rimaste, i nostri due galletti. Togliamo anche l’uropigio, e cioè la ghiandola che tutti i pennuti hanno nel cosiddetto “boccone del prete”, cioè l’appendice triangolare che si trova al termine del dorso, come già ben spiegato nella ricetta “Piccione ripieno ai funghi” pubblicata su Cuciniamoinsieme.it.
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Puliamo e fiammeggiamo i galletti |
Fase 2
Con l’aiuto di un batticarne (o con un paio di pugni ben assestati), schiacciamo bene la spina dorsale dei pennuti. Saliamo il retro e mettiamoli in una padella capace di contenerli entrambi, con olio già caldo, dalla parte della pelle. Mentre questa comincia a rosolare condiamo gli interni con sale, pepe, aglio a fettine ed erbe aromatiche (io in questo caso ho messo rosmarino e timo freschi).
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Mettiamoli in padella, e mentre rosolano condiamo i galletti… |
Fase 3
Ora prendiamo un piatto, capovolgiamolo e poniamolo sopra ai due galletti. Posizioniamo sul piatto un peso (io ho usato uno dei miei preziosi sassi che utilizzo per fare le “Alici sotto sale”; vedi relativa ricetta su questo blog), foderato di stagnola. Quando la pelle è ben rosolata togliamo piatto e peso, giriamo delicatamente i galletti, rimettiamo piatto e peso e facciamo rosolare a fuoco basso. A rosolatura avvenuta giriamo di nuovo e bagniamo con mezzo bicchiere abbondante di vino bianco secco. Risistemiamo piatto e peso e procediamo nella cottura bagnando di volta in volta con poca acqua e girando di tanto in tanto.
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Sfumiamo col vino, rimettiamo piatto e peso e portiamo a cotura girando ogni tanto |
Fase 4
A fine cottura impiattiamo; se necessario versiamo un goccino di acqua nel fondo della padella, grattiamo con una spatola di legno, raccogliamo il sughetto e versiamolo sui galletti: sarà una delizia intingervi una fetta di buon pane rustico.
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Serviamo con un'insalatina di misticanza |
Esecuzione versione light
Procediamo nella pulitura; togliamo la pelle e condiamo come sopra salando solo la parte interna. Usiamo una padella dal fondo antiaderente, spargiamoci del sale fino e scaldiamola bene; e poniamoci i galletti senza aggiunta di olio. Facciamo rosolare da entrambi i lati a fuoco basso e portiamo a cottura con l’aggiunta di pochissima acqua per volta o aceto allungato con acqua, o succo di limone, girando spesso. Serviamo. Accompagniamo con una abbondante insalata di pomodori condita con solo sale (poco), tanto origano ebasilico, aglio o cipolla rossa (o cipollotto) se piace.
Note
Allo stesso modo possiamo cucinare anche un pollo, ma i tempi di cottura si allungheranno.
Cosa beviamo
Cabernet Trentino, o Velletri rosso o, vista la mia predilezione per i bianchi, un Grillo di Sicilia; acqua per chi è a dieta.