Crema-confettura spalmabile di caffè
Sapore intenso, gusto morbido e caramellato: ecco a voi la "Mermelada de cafe"
Nulla a che fare con la crema-caffè che troviamo in bar e caffetterie nei mesi estivi, ma una ricetta diffusa soprattutto nei Paesi di lingua spagnola, dove viene chiamata "Marmellata di caffè". Abbiamo voluto provarla per voi, e ve la giriamo con entusiasmo perché gustosissima. Ottima su biscotti o fette biscottate, su crostate o come farcia di dolci e torte, o come letto per palline di gelato, creme o budini. Ma non usate il caffè solubile: caffè moka o espresso in casa andranno benissimo...
Tempo di cottura: dai 50 minuti in sù, o secondo la prova-piattino
Ingredienti: 1 litro di panna fresca non zuccherata, anche light (quella da montare) – 250 g di caffè di qualità fatto con la moka, o espresso (anche decaffeinato) – 250 g di zucchero semolato. NON usare caffè solubile!
Occorrente: pentola col fondo spesso – Frusta – Spatola – Barattoli in vetro con chiusura ermetica/a vite, sterilizzati – Una retina spargifiamma
Fase 1
Come prima cosa facciamo la quantità necessaria di caffè, o con la macchinetta espresso che ormai quasi tutti abbiamo in casa, o con la moka. Dosiamo lo zucchero. Versiamo la panna nella pentola
Ricetta facile e con soli tre ingredienti: panna fresca, zucchero semolato e caffè, espresso o con la moka, anche deca, ma che sia di qualità… |
Fase 2
Mettiamo lo spargifiamma sul fornello (contribuirà a non far attaccare la confettura al fondo) e accendiamo a fiamma media. Mettiamo la pentola sul fuoco e cominciamo a mescolare finché lo zucchero non sarà sciolto, e la panna comincerà il bollore. Aggiungiamo il caffè, mescoliamo e portiamo a bollore leggero. Quindi abbassiamo la fiamma e continuiamo a cuocere con la manopola al minimo (la preparazione tenderà a gonfiarsi)
Quando lo zucchero è sciolto nella panna e questa inizia il bollore, aggiungiamo il caffè. Attenzione: la preparazione tenderà sempre a gonfiarsi, quindi procediamo con la fiamma al minimo, e mescoliamo sempre |
Fase 3
Sempre mescolando, facciamo ridurre di circa la metà, o fin quando la preparazione non avrà assunto un bel colore brunito. A quel punto facciamo la prova-piattino, o l'equivalente in uso nei Paesi in lingua spagnola, come spiegheremo più avanti. Se la consistenza è giusta la "Mermelada de cafe" è pronta per essere messa nei barattoli
Dobbiamo ridurre la preparazione fino a circa la metà, quando avrà assunto un bel colore brunito. Allora sarà il momento della prova-piattino |
Fase 4
Barattoli che avremo già sterilizzato insieme ai tappi, e fatto asciugare. Versiamo la crema-confettura ancora bollente, tappiamo e lasciamo raffreddare a testa in giù. Quindi etichettiamo e riponiamo in luogo fresco e buio. Conserviamo in frigo una volta a aperto il vasetto.
Avremo ottenuto un prodotto spalmabile dal gusto pieno, rotondo e morbido, cioccolatoso, quasi caramellato, dalle intense note di caffè, ideale per la colazione del mattino su fette biscottate, pane e biscotti, ma anche come insolita farcia per crostate, dolci e torte, o come letto per palline di gelato, creme e budini. Ma come accade per la crema di nocciole, difficile resistere alla tentazione di gustarla così, in purezza, un cucchiaino per volta…. ma attenzione alla caffeina…
Versiamo la nostra "Mermelada de cafe" ancora bollente nei vasetti già sterilizzati, tappiamo e lasciamo freddare a testa in giù. Sapore intenso, gusto morbido e cioccolatoso, quasi caramellato: un'autentica delizia |
Esecuzione versione light
– Zucchero a parte, è possibile ridurre i grassi usando panna fresca light come tante ce ne sono in commercio
Note
– Possiamo anche ridurre o annullare la caffeina usando una buona polvere di caffè decaffeinato, ma mai caffè solubile, che sia decaffeinato o no: otterremmo solo un prodotto fortemente tendente al bruciato
ParOlando in cucina: la prova-piattino, e l'alternativa della ciotolina d'acqua fredda
– Per fare la prova-piattino è sufficiente versare qualche goccia di confettura o marmellata che sia, su un piattino freddo di frigo. Se mettendolo poi in verticale le gocce scivolano con consistenza gelatinosa, la densità è giusta e possiamo inserire nei barattoli per la conservazione. Degna di nota l'alternativa della ciotolina d'acqua fredda, in uso soprattutto in alcuni Paesi esteri come quelli in lingua spagnola. Anche in questo caso l'acqua dovrà essere fredda di frigorifero: se versando le solite gocce le vedremo solidificarsi, potremo procedere all'invasettamento
Massime, citazioni, detti, proverbi e aforismi
"Quando io morirò, tu portami il caffè, e vedrai che io resuscito come Lazzaro…". (Eduardo De Filippo, 1900-1984, grande drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore e poeta italiano. Tanto forte era il suo amore per il teatro, che negli annali resta una delle sue bellissime frasi: "… è stata tutta una vita di sacrifici e di gelo! Così si fa il teatro. Così ho fatto! Ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! E l'ho pagato. Anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato…". Ed è vero…)