Fagioli all’uccelletto
Guida alla preparazione

Siamo nella splendida terra di Toscana, ed oggi celebriamo uno dei piatti più tipici della regione e di Firenze: i fagioli all'uccelletto, fatti con i fagioli di Sorana (ma vanno bene anche dei comuni fagioli cannellini dalla buccia sottile). E con altri due ingredienti principali: il pomodoro e la salvia, ed ecco un piatto le cui radici si perdono nel tempo, nelle cucine degli antichi casali toscani, che le donne servivano con fette del tipico pane sciapo, e che gli uomini consumavano con un buon bicchiere di rosso, magari un Chianti. Cotti nel "coccio", come si faceva una volta, e come facciamo oggi noi. Siamo in giugno: troppo presto per trovare i cannellini freschi. Quindi diamo fondo alla scorta di fagioli secchi che ci ha accompagnati in inverno, e lasciamoli in ammollo in abbondante acqua fredda per tutta la notte. Ora li dobbiamo bollire, quindi al lavoro...
Tempo di cottura: 40 minuti
Porzioni: 4
Ingredienti: 300 g di fagioli cannellini secchi (oppure 500 g di cannellini bolliti senza sale); poco più di un barattolo da 400 g di pomodori pelati; olio e.v.o. di qualità; 2 spicchi di aglio; pepe nero macinato al momento; 1 rametto di salvia
Fase 1
Prendiamo i fagioli ammollati, sciacquiamoli e mettiamoli in una pentola possibilmente di coccio. Ricopriamoli con almeno 4 dita di acqua, aggiungiamo 1 spicchio di aglio vestito, un po' di costa di sedano ed un pezzo di carota. Non saliamo e portiamo a cottura a fuoco dolce (nel coccio impiegheranno almeno almeno un'ora e più).
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Nel coccio ricoperti d'acqua, con gli odori |
Fase 2
Scoliamo con delicatezza i fagioli. Nel frattempo avremo messo in un tegame sempre possibilmente di coccio 2 spicchi di aglio; aggiungiamo buon olio extravergine italiano e facciamolo colorire.
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Mettiamo nel tegame di coccio pomodoro e salvia, aggiustiamo di sale |
Fase 3
Intanto schiacciamo ben bene i pelati con la forchetta (possiamo anche passarli un attimo al mixer) e versiamoli nella pentola; saliamo e aggiungiamo la salvia. Facciamo sobbollire per almeno 1/4 d'ora.
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Aggiungiamo i fagioli |
Fase 4
Allunghiamo un po' il sugo con dell'acqua di rubinetto o di cottura dei fagioli, e versiamo i cannellini. Pepiamo e facciamo insaporire ancora per 10-15 minuti girandoli delicatamente o scuotendo la pentola. Teniamo il sughetto un po' lento prima di servire, così potremo inzupparvi del buon pane toscano. Attenzione perché tendono ad attaccare. Togliamo l'aglio prima di servire…
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Pronti per una buona fetta di pane toscano… |
Note
come succede nelle trattorie di campagna per i fagioli con le cotiche, un po' di fagioli all'uccelleto possono entrare anche a far parte di un robusto antipasto, fra salumi e bruschette.
I tempi di cottura si intendono escluso quello dei fagioli ammollati.
Curiosità
Perché all'uccelletto se gli uccelletti non ci sono? Perché si usa lo stesso condimento e la salvia, che in Toscana usavano per cucinare gli uccelletti. Sappiate che fu proprio il grande Artusi a codificare nel suo "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", questa ricetta mangiata in diverse trattorie di Firenze, chiamandola "Fagiuoli a guisa di uccellini". Certo è leggermente diversa da questa, che mi è stata insegnata un po' di tempo fa da un'anziana signora fiorentina.
Cosa beviamo
Chianti, oppure Barbera, ma anche un bianco con nerbo, Pitasso di Mariotto.